Per l’attaccante esterno Mattia Aramu si è fatto avanti il Carpi, che ha sfiorato la promozione in A
Sei mesi con Mihajlovic, gli ultimi sei con Moreno Longo: una stagione, quella che si è appena conclusa, a due facce per Mattia Aramu, il classe ’95 granata cresciuto nel vivaio del Torino. Dopo il ritiro il tecnico serbo aveva deciso di confermare l’attaccante (e ne aveva bloccato il prestito a fine agosto) salvo poi, a causa di uno scarso utilizzo decidere di mandarlo a Vercelli, dove ha ritrovato il campo e contribuito alla salvezza della Pro Vercelli. A bussare alla porta del Toro per Aramu è stato nelle ultime ore il Carpi, che offrirebbe al giocatore la possibilità di una stagione in una squadra in lotta per la promozione in A. Dopo le esperienze con Trapani, Livorno e i sei mesi con le Bianche Casacche, ora gli emiliani, a caccia di un giocatore con le caratteristiche di Aramu.
Per come L ho visto sarò tranchant ma il buon Mattia non è e non sarà mai un giocatore di serie A , tuttavia è un ragazzo serio e concreto e sarà un buon professionista.
In A ci vogliono i tempi … se non li hai a 22/23 anni nessuno può insegnarteli .
Temo che la serie A sia ancora un po’ troppo per lui. Se deve fare panchina al Crotone o giù di lì tanto vale tenerlo da noi, può avere la sua occasione.
A me Gustafson le poche volte che l’ho visto non è dispiaciuto, buona tecnica e idee non banali. Poi possibilissimo che non sia all’altezza, ma prima di darlo via mi piacerebbe vederlo in prestito in una neopromossa